giovedì 8 maggio 2014

Pubblicato il libro di Ugo Bardi “Extracted”

Da “Resource crisis”. Traduzione di MR

(una versione più breve, e anche un po' datata (2011), è disponibile in Italiano con il titolo "La Terra Svuotata"


Il mio nuovo libro, “Extracted” ora è in vendita. E' una versione aggiornata in inglese dell'originale in tedesco che è stata pubblicata lo scorso anno. Potete comprarlo direttamente dall'editore, Chelsea Green o dai soliti siti internet.

Questo libro è stato un grande lavoro, ma devo dire che sono molto contento del risultato finale e vorrei ringraziare i miei coautori, che hanno fornito le competenze specialistiche per gli “scorci” sui beni minerali specifici, lo staff di Chelsea Green per il loro aiuto altamente professionale, e lo staff del Club di Roma per aver reso possibile l'impresa.

Le prime reazioni al libro sembrano molto favorevoli, il che è, credo, un po' preoccupante. Per fortuna, c'è stata almeno una recensione negativa su Amazon.com da parte di qualcuno che dice che si sente “insultato” dal libro, ciononostante gli da una valutazione di tre stelle su cinque!

Ecco un esempio di recensione ricevuta, questa è apparsa su “Publishers Weekly”:

La nostra enorme infrastruttura di estrazione sta mostrando segni di tensione, scrive Bardi (I limiti dello Sviluppo Rivisitati), professore di chimica all'Università di Firenze, in questa perspicace, anche se pessimistica, descrizione della storia, del funzionamento e del futuro dell'industria. Tutti i minerali estratti che includono carbonio (carbone, petrolio e gas) sono risorse non rinnovabili la cui disponibilità sta già diminuendo. Tristemente, come col riscaldamento globale, ci sono scettici e negazionisti che insistono che (a) non è vero e (b) che la tecnologia sistemerà queste questioni. Gli stessi contraristi dichiarano, correttamente, che abbiamo estratto una percentuale minima di petrolio, ferro p persino di oro dalla crosta terrestre. Ma ignorano che, mentre la qualità del minerali diminuisce e l'estrazione diventa più difficile, il prezzo aumenta. Per esempio, platino (essenziale nei convertitori catalitici), argento e petrolio costano quattro volte di più che nel 2000. Questi presumono anche che la tecnologia produrrà una “macchina mineraria universale”, che consumerà pietra comune estraendone qualsiasi cosa di valore. Anche se in teoria sarebbe possibile, tale macchina richiederebbe immense quantità di energia, lasciandosi dietro una quantità di rifiuti impensabile. Bardi conclude che le cose devono cambiare e anche se il suo non è un libro incoraggiante, i lettori apprezzeranno il suo racconto intelligente, lucido e inquietante della nostra cattiva gestione delle risorse minerali . (May)

Quindi il libro sembra aver avuto una buona partenza, vedremo come procedono le cose. Il lancio "ufficiale" del libro avverrà a Brussels il 12 giugno.